INTRODUZIONE Una mattina presto le parole vennero a mancare. Prima, le parole non erano. I fatti erano, le facce erano. In una buona storia, Aristotele
Ne Il carnefice Dario Bellezza scrive «Tutti quelli che hanno parlato di sé, miei cari, sempre hanno dato una versione camuffata dei loro piani […]:
(Senza più il rischio di un naufragio) Tenere insieme i pezzi per come occorre, per come è possibile. Le mani nella fessura del legno offrono
Tasê-si, murî, lâ-vìe di sé… Tasê-si, murî, lâ-vìe di sé misure dal svualâ parentri ’ne lenghe pùare, vuarbe come te… La dulìe dai dîs, li’
“Scrivere per scrivere non ha alcun senso per me. Bisogna scrivere per cercare di aiutarsi, poiché gli altri non possono nulla. In questo consiste, forse,
da Labiali, Pietre Vive 2016 Non parlerò del sud, e delle friselle da salvare degli operai che urlano e fanno straordinari per non stare a casa con
“Cosa fare quando la scrittura non ce la fa? Cosa fare quando la scrittura non ce la fa a tirarci per i capelli fuori
GRADINI Ho scritto e scritto Il verde nell’erba Il mio pianto non ha bagnato la terra Il mio riso Non ha risvegliato i morti Sono
Per la rinuncia al contatto e il mascheramento di bocca e naso – misure valevoli contro ogni forma di contagio – la parola pronunciata sembra inciampare e
Fratelli nel dolore Così andate nel buio, e ad accompagnarvi un raggio sorridente – voi, sprofondare del tempo. Poiché tutto vien detto in muto accordo, rapiti avvertite