Chi siamo
Ascoltare, domandare, guardare, riflettere. Incamminarsi ancora…
Le Nature Indivisibili prende in prestito il nome dal libro di Claude Royet-Journoud (Les natures indivisibles) e prosegue e sviluppa il lavoro iniziato oltre due anni fa con DO YOU NEED A SIGN ? Il progetto del sito è quello di intraprendere un percorso di ricerca intorno ai termini Arte, Linguaggio e Potere: Arte dell’illusionismo, Linguaggio come organo di percezione, Potere dell’impotenza e tutto ciò che contraddice o rafforza questi presupposti.
Coltiveremo inoltre riflessioni, spunti e proposte su ciò che riguarda l’attualità e l’informazione. Ridaremo spazio a voci perdute o dimenticate di artisti e intellettuali e allo stesso tempo proporremo, tra le voci contemporanee, quelle più interessanti e ricche di suggestioni.
Oltre a tener viva l’attenzione per le nuove uscite editoriali inviteremo a scoprire o rileggere testi pubblicati in passato. Condivideremo esperienze personali di ricerca e confronto con artisti e poeti.
Proveremo soprattutto a “metterci in discussione” cercando collaborazioni al fine di ampliare la prospettiva e fare esperienza, attraverso lo sguardo e la riflessione dell’altro, di ciò che ci è prossimo, che ci incuriosisce e che riterremo rilevante per il nostro percorso di ricerca.
Mauro Leone
Novembre 2020
Redazione
Nicodemo Lancerba è nato a St Peter Port, sull’isola di Guernsey, nel 1973, da padre italiano e madre francese. Dopo aver studiato all’École nationale supérieure des Beaux-Arts di Parigi, si è trasferito a Vietri sul Mare dove vive e lavora. Ha collaborato con le Éditions Quatre-Vingts ed è stato redattore della rivista d’arte “art-ung”. Si occupa di traduzione e di piante grasse. Cura la sezione Trasfusioni.
Mauro Leone organizza da anni incontri di poesia e musica. Ha pubblicato alcune poesie sulla rivista “‘A Camasce”. Nel 2006 realizza Affaticamento, una lettura/performance teatrale con musiche originali di Daniela Lunelli. Ha curato, per le edizioni Prova d’Artista, il libro Impossibile essere felici di esserlo di Georges Perros, autore inedito in Italia. È nato a Salerno nel 1972. Cura la sezione Taccuino.
Collaboratori
Stefano Bottero è nato a Roma nel 1994, vive a Venezia. Ha pubblicato la silloge Ogni cosa sta per finire (in «Poesia», Crocetti, n. 14, 2022), e le raccolte Poesie di ieri (Oèdipus, 2019) e Notturno formale (Industria & Letteratura, 2023). Ha collaborato con periodici italiani ed internazionali tra cui «Calibano», «Nuovi Argomenti» (Officina poesia online) e «Lay0ut Magazine». Si occupa di poesia contemporanea ed estetica.
Domenico Brancale (Sant’Arcangelo, 1976). Tra i libri pubblicati ricordiamo: Cani e porci (2001), Controre (2013), incerti umani (2013), Per diverse ragioni (2017) e Scannaciucce (2019) che raccoglie tutti i suoi testi in dialetto lucano. Ha curato il libro Cristina Campo In immagini e parole (2002). Ha tradotto Cioran, John Giorno, Michaux, Claude Royet-Journoud, Giacinto Scelsi. È uno dei curatori della collana di poesia straniera “Le Meteore” per FinisTerrae di Ibis e “Prova d’Artista” per la Galerie Bordas.
Bruno di Biase (1964). Studi di filosofia alla Sorbona con una tesi su Spinoza. Traduce dal francese. Tra gli autori tradotti, Céline e Cendrars, Venaille e Char. Vive tra Venezia e il Gargano.
Antonio Devicienti, di origine salentina, cura gli spazi personali “Via Lepsius” e “Via Lepsius Asemic”. Nel 2021 ha pubblicato “Andanze” per la collana Prova d’Artista della Galerie Bordas di Venezia diretta da Domenico Brancale e nel 2023 “Sentieri. Saggi e racconti sul corpo della scrittura” (Fallone Editore di Taranto).
Marco Ercolani (Genova, 1954), è psichiatra e scrittore. Si occupa del rapporto arte/follia, della narrativa apocrifa e della poesia contemporanea. Tra i libri di saggi: L’opera non perfetta e Galassie parallele. Tra i libri di prose: Il mese dopo l’ultimo. Preferisco sparire. Colloqui con Robert Walser, Destini minori. Tra i libri di frammenti: Sentinella, Nottario. Cura con Lucetta Frisa i Libri dell’Arca e con lei scrive: L’atelier e altri racconti, Il muro dove volano gli uccelli, Anime strane, Sento le voci, Furto d’anima. Pensa la scrittura come un palinsesto di voci che l’io dell’autore debba assorbire e coordinare.
Francesca Marica è nata a Torino nel 1981 e vive a Milano dove esercita la professione di avvocato, occupandosi prevalentemente di minori problematici e donne vittime di abusi e violenze. Poeta lineare e visiva, ha vissuto e lavorato anche in Francia e Spagna arricchendo il suo percorso di diverse contaminazioni. Appassionata di arte e teatro, i suoi testi non hanno mai una dimensione solo letteraria. I suoi lavori lineari sono stati ospitati su riviste e antologie italiane e francesi, guadagnandosi attenzioni e apprezzamenti critici. I suoi lavori visivi sono stati esposti in occasione di mostre e festival di respiro nazionale e internazionale. Traduce dall’inglese, dal francese e dallo spagnolo. Da anni approfondisce il tema delle avanguardie. Collabora e ha collaborato con riviste e siti di poesia italiani (tra gli ultimi, Argo, Poesia del Nostro Tempo, Anterem, Carte nel Vento, imperfetta Ellisse, Carteggi Letterari) e fa parte della giuria del premio letterario Internazionale Franco Fortini e di quello Nazionale Gianmario Lucini. Dopo la recente pubblicazione di Concordanze e approssimazioni (Il Leggio, 2019, segnalato Premio Montano, XXXIII edizione) ha in cantiere un libro di prose poetiche e un libro d’artista a quattro mani con una scultrice contemporanea. Cura la sezione Partage.
Sabino Rubedi nasce a Parigi da genitori italiani. Compie studi di medicina e botanica.
Tramite Ignác Fülöp Semmelweis scopre il medico scrittore Louis-Ferdinand Céline. Ne rimane affascinato e decide di consacrargli parte del suo tempo nel tentativo di trasporne in italiano la lingua e lo stile, che definisce “pazzeschi”. Vive tra Roma e Parigi.
Giuseppe Zuccarino è critico e traduttore. Ha pubblicato numerosi volumi saggistici, i più recenti dei quali, editi da Mimesis, sono: Il farsi della scrittura (2012), Prospezioni. Foucault e Derrida (2016), Immagini sfuggenti. Saggi su Blanchot (2018), Interscambi. Filosofia, letteratura, pittura (2019), Sacrifici e simulacri. Bataille, Klossowski (2021), Forme della singolarità. Da Michaux a Quignard (2022). Ha tradotto fra l’altro opere di Bataille, Klossowski, Blanchot, Caillois e Barthes.