Alessandro Volpi, I padroni del mondo, Laterza 2024
[…] Le pagine che seguono tracciano la mappa di questo sterminato potere, che ormai rende estremamente difficile, per non dire impossibile, persino l’utilizzo del termine mercato per qualificare l’attuale condizione dell’economia mondiale: una mappa che mostra una incredibile onnipresenza e, al tempo stesso, certifica l’incapacità di larga parte della politica di svolgere qualsiasi tipo di interposizione, tanto marcata da far pensare ad una esplicita connivenza. […]
Dall’introduzione
Più forti dei singoli Stati, decisivi nella tenuta delle monete e del debito pubblico, proprietari di quote sbalorditive di economia reale: i fondi speculativi – a cominciare da Vanguard e BlackRock – sono diventati i ‘padroni del mondo’. Ancora marginali all’inizio del nuovo millennio, hanno cavalcato le crisi, hanno beneficiato dell’operato delle banche centrali e dei governi e hanno sfruttato, accelerandolo, il processo di smantellamento degli Stati sociali e di privatizzazione della società. Ma come è stata possibile una simile concentrazione del capitalismo che ha cancellato l’idea stessa di mercato? Questo libro prova a spiegarlo, tracciando un quadro chiaro dei numeri di tale monopolio e ricostruendo, al contempo, le storie dei protagonisti di una simile incredibile scalata al potere.
Dalla quarta di copertina
A. Volpi, I padroni del mondo. Come i fondi finanziari stanno distruggendo il mercato e la democrazia, Laterza 2024.
Alessandro Volpi insegna Storia contemporanea all’Università di Pisa. Si occupa di storia economica e culturale, con un particolare interesse per le tematiche finanziarie. Per Laterza ha partecipato al volume Il fascismo dalle mani sporche. Dittatura, corruzione, affarismo (a cura di P. Giovannini e M. Palla, 2019), ed è autore di Storia del debito pubblico in Italia. Dall’Unità a oggi (con L. Tedoldi, 2021) e Prezzi alle stelle. Non è inflazione, è speculazione (2023).