Prendere forma I linguaggi di cui noi sogniamo – la loro dissoluzione nei raggi del mattino, dispone i contorni della camera dove noi respiriamo
quando sono andato al mio funerale da piccolo ho notato che avevo le gambe corte non sapevo leggere i morti così mi hanno traslato
I NUMERI COME ARCHETIPI L’esperienza metafisica attua l’infinita unità. L’uno si rispecchia e in tal modo, tornando su se stesso, si invera come nuovo
Stiamo facendo a chi diventa più stupido, in qualsiasi campo, e le nostre invenzioni non rimediano al paradosso. Sempre più stupidi tra i nostri
Chaque image de toi – je parle de celles qui sont dans mes mains, devant mes yeux, sur les papiers – chaque image touche
Che dire di sé? / Il braciere? / L’abbeveratoio? / E morire? // No: guardate le nostre mani. (Thierry Metz, L’uomo che pende) Ma
Nel 1963, un giovane e sconosciuto statunitense, Louis Wolfson, spedisce per posta da New York alle edizioni Gallimard di Parigi un corposo dattiloscritto in