Fascinazioni

Thierry Metz

 

L’uomo ha sentito un rumore di passi fuori, voci, fischi di uccelli. Esce, ma niente, troppo tardi o troppo presto. Qualcuno era lì, così vicino. Scorge delle tracce intorno alla casa, nient’altro. E anche qualcosa come un’offerta, lasciata sulla soglia: sassi, brandelli di scorza, e i sette colori tracciati sulla pietra.
«Queste poche cose, dice, sono per intero un libro.»

*

      Eppure là: dove non è scritto
in prossimità del libro
un uomo ha camminato
uno poi due –
si cercavano


T. Metz, Sulla tavola inventata, Edizioni degli animali 2018. Prefazione di Jacques Brémond. Cura e traduzione di Riccardo Corsi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *