Ieri 28 aprile 2022 è morto Ivano Ferrari. Ieri non è morta la sua poesia. Lo ricordiamo qui con un testo di Domenico Brancale
Gli uomini hanno scatenato, in trenta secoli, circa 5000 guerre. Hanno avuto il torto (la trovata risale a Albert Camus), se non di cominciare
Bisogna che tutti si liberino dalla gabbia delle parole. La voce è oggi nella musica un canale di trasmissione che non trasmette più nulla.
Lo so, c’è gloria maggiore di uno stelo, e più grandi misteri cela il bosco di questa nubile ghianda. Però non ho voglia di infierire su quel bruco (“l’infimo
È FATTO GIORNO Scegliere me la voglio la più bella terra per terra la voglio portare (da un canto popolare) I È
DISCORSO SUL GIACINTO (1957-2004) di Domenico Brancale Mi ritorna la triste vocazione ad esistere La brama di cercarmi in ogni luogo. (Leonardo Sinisgalli)
Il libro nasce dalla collaborazione tra la poeta torinese e l’artista monzese ed è stato presentato a Milano lo scorso 12 aprile presso lo
Il sapere non si accontenta di una biblioteca. Questa frase non è così semplice come sembra. (È inutile dire che la biblioteca non è
La Galerie Bordas è lieta d’invitarvi alla mostra “Il sogno dei segni. I surrealisti”. La ricerca di un punto d’incontro tra sogno e realtà è
Capitava di dover salutare i mezzi camorristi, i mariuoli per tranquillità, stringevano mani. Eppure, sarebbe stata meraviglia con cura prendere la mira sputare loro